Giacomo Passeri aveva ingerito 40 ovuli di cocaina, spiega Tajani
AGI – In merito al caso di Giacomo Passeri, “purtroppo è stato trovato con una dose di droga importante. Il nostro consolato, l’ambasciata, ha seguito la vicenda fin dall’inizio, sembrava che fosse soltanto questione di ‘fumo’, invece si è sentito male all’aeroporto perché’ pare che sia esploso un ovulo di cocaina” dei quaranta che aveva ingerito”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in merito al giovane italiano arrestato in Egitto e condannato a 25 anni.
“È ovvio che la condanna sia stata pesante, noi continueremo a seguire tutto ciò che accade, ma il traffico di droga c’era”, aggiunge Tajani. La pena secondo il vicepremier, “deve essere la privazione della liberta” e non “le pene corporali che non sono ammissibili”. “Come abbiamo sempre fatto, seguiremo come seguiamo i 2.500 italiani detenuti nel mondo, tutti, anche quelli che non finiscono sui giornali, per cercare di risolvere i loro problemi”, chiosa.
Post simili:
- Tre mazaresi arrestati in Polinesia con 436 chili di cocaina
- Il latitante Paviglianiti è rientrato dalla Spagna
- Sparano in strada e feriscono un uomo di 55 anni
- Troppe formiche in corsia, sospeso (senza stipendio) l’ex direttore sanitario
- “Solo lo 0,34% delle transazioni sulla Blockchain sono illecite” spiega l’esperto